Sanità regionale, Fanelli (PD): "Disastro generato dall’incapacità amministrativa di Toma e della sua Giunta"

2' di lettura 05/01/2023 - “Nella situazione descritta mancano le condizioni minime per la buona condizione della macchina amministrativa”.

È un atto d’accusa gravissimo, quello indirizzato al Presidente Commissario Donato Toma e all’Assessore al Personale Quintino Pallante dai vertici della struttura della Direzione Generale per la Salute, che conferma il disastro sanitario generato da tutto il centrodestra al Governo della Regione Molise.

Nero su bianco, si mette in evidenza come la cronica ed oggettiva mancanza di personale sia stata aggravata dalla decisione di assegnare al Servizio di Supporto alla Struttura commissariale quattro unità di personale, tre dei quali già titolari di responsabilità di unità operativa nei servizi strategici della Direzione stessa.

In pratica un ulteriore indebolimento di tutti i servizi della Direzione, drammaticamente privi di funzionari istruttori e altro personale.

Una situazione ormai giunta al limite, più volte segnalata, ma mai presa in seria considerazione, con il conseguente rischio di ritardi ed errori nella gestione degli innumerevoli procedimenti amministrativi.

Da qui la richiesta, urgente, per l’assegnazione di nuovo personale, che se non sarà soddisfatta, potrebbe comportare il blocco definitivo delle indispensabili attività della Direzione della Salute, con le conseguenze che ricadranno tutte ed unicamente sui cittadini.

A tanto si è arrivati, non per colpa del personale al quale va tutta la mia vicinanza e solidarietà, ma per colpa di Donato Toma, dell’Assessore Pallante e di tutta la sua coalizione di governo, tutti insieme responsabili di un disastro amministrativo sanitario più volte denunciato dalle opposizioni in Consiglio Regionale e che ora viene “certificato” dalla struttura stessa, giunta ormai al collasso.

E così, mentre a Roma il centrodestra si dimentica del Molise dopo le tante promesse della campagna elettorale, in via Genova si continuano a smantellare uffici e comprimere i diritti fondamentali.

Non c’è limite al peggio, non c’è limite all’incapacità amministrativa e governativa di Donato Toma, della sua Giunta e di tutti i consiglieri regionali che per cinque anni hanno avvallato ogni singola decisione che ha portato il Molise al punto più basso e pericoloso della sua storia.